Per molti decenni l’utilizzo di occhiali da sole è stato riservato ad un uso essenzialmente estetico ed estivo, sia per migliorare la propria immagine che per ridurre il fastidio soggettivo derivato dalla esposizione ad una intensa luce solare.
Grande impulso fu dato dalla Ray-Ban che fin dagli anni ’50 mise sul mercato i famosi occhiali a goccia, ideati per gli aviatori dalla Bausch & Lomb, poi divenuto marchio del gruppo italiano Luxottica. Un occhiale che ancora oggi risulta tra i più utilizzati con una affermazione crescente di decennio in decennio, favorito anche dalla costante presenza dei vari modelli nelle più affermate pellicole cinematografiche hollywoodiane.
Successivamente fu l’interesse delle più importanti case di moda e dei loro più famosi stilisti a coniugare l’utilizzo di occhiali da sole con i modelli presentati alle sfilate Primavera Estate e creare linee di occhiali da sole per ogni differente annata.
Ogni anno al MIDO di Milano, la Fiera Internazionale della occhialeria, alla fine del mese di Febbraio, vengono presentati i nuovi modelli di occhiali da sole per la primavera estate a venire.
L’interesse verso la lente da sole è andato aumentando di decennio in decennio anche in campo medico specialistico oculistico, ed infatti l’oculista consiglia sempre più frequentemente l’utilizzo di lenti da sole allo scopo di proteggere gli occhi così come tutti noi siamo abituati a proteggere la nostra pelle durante i mesi più caldi con l’utilizzo di creme solari.
E’ infatti ormai dimostrato che l’esposizione alla luce solare può favorire lo sviluppo di cataratta ma soprattutto, in persone familiarmente predisposte, della degenerazione maculare senile, malattia in forte incremento anche per l’aumento della aspettativa di vita. Esistono poi mestieri ( ad esempio i pescatori ) nei quali il rischio di alterazioni a carico degli annessi oculari ( palpebre, congiuntiva ), anche di natura oncologica, cresce notevolmente.
E’ essenzialmente l’esposizione ai raggi UV, ultravioletti, ad essere pericolosa. Diventa importante utilizzare lenti etichettate con il 100 % protezione UV ( in genere filtri di classe 3-4 ), montature con stili avvolgenti per evitare l’esposizione laterale e, soprattutto nei mesi più caldi, utilizzare un cappello e idratarsi molto bene; un litro e mezzo di acqua al giorno aiuta il bulbo oculare a mantenere la normale vitalità tessutale.
Importante risulta essere anche il colore che viene scelto. Le più indicate sono il marrone, il verde ed il grigio. Il giallo per condizioni di scarsa luminosità, l’arancione per la guida in condizioni di tempo nuvoloso mentre il rosa-azzurro-viola sono essenzialmente colori di moda, scarsamente protettivi.
Indicato l’utilizzo di lenti polarizzate che eliminano le luci riflesse ed il riverbero.